Guida alla semina degli alberi e degli arbusti

NOTE SULLA SEMINA

Latifoglie arboree ed arbustive

La germinazione delle sementi è un complesso di fenomeni biochimici e fisiologici influenzati da fattori ambientali e condizioni intrinseche del seme. I semi di molte specie arboree sono di difficile germinazione a causa del tegumento esterno duro ed impermeabile e di fenomeni di “dormienza dell’embrione”. La semina autunnale o la stratificazione permettono di post-maturare gli embrioni dormienti e di modificare i tegumenti seminali. La stratificazione è più laboriosa e costosa ma ha il vantaggio di essere più controllabile e di sicuro risultato. Un autunno con feddo precoce potrebbe non assicurare, ai semi in campo, i giorni di caldo necessari alla prima fase di post-maturazione e una primavera precoce potrebbe anticipare la germinazione con il rischio di compromettere il seminato causa una gelata tardiva. I semi vengono preparati alla stratificazione immergendoli in acqua per un minimo di 24 ore (fino a 5-6 giorni per i semi più duri); in seguito si mescolano al substrato e si pongono in cassoni o sacchi di rete.

E’ importante mantenere una umidità costante ma non eccessiva e controllare l’andamento del processo germinativo ogni 15-20 giorni.

Verso febbraio-marzo intensificare i controlli ed appena i semi cominciano a schiudersi procedere tempestivamente alla semina. Nelle pagine del sito riportiamo alcune indicazioni di massima circa la durata dei periodi di stratificazione e le epoche di semina. Tale durata è spesso variabile a seconda delle annate e dell’andamento stagionale.

SIMBOLOGIA:

Substrato C: 50% torba – 50% sabbia crivellate e inumidite

Substrato S: 100% sabbia umida

Substrato N: nessun substrato (i semi possono essere stratificati inumiditi in sacchi di politene)

Sulla scheda di ogni latifoglia riportiamo le note sulla semina che suggeriamo ai nostri lettori sulla base delle esperienze acquisite